Il rapporto fra Leonardo e l’acqua in una mostra dal titolo “La voce dell’Adda” - In a Bottle

Il rapporto fra Leonardo e l’acqua in una mostra dal titolo “La voce dell’Adda”

L’iniziativa culturale si terrà a Cremona dal 15 gennaio al 28 febbraio 2020

MILANO – “La voce dell’Adda” è una mostra pensata in occasione del 500° anniversario della morte di Leonardo Da Vinci. Lo scienziato e intellettuale è stato uno dei primi ad avere riconosciuto le potenzialità e le incredibili risorse che il fiume Adda offre. Dalle sorgenti del corso d’acqua, situate nelle Alpi Retiche, fino alla Valtellina, passando per la città di Cremona. La mostra sarà anche un’occasione per mostrare al pubblico una serie di immagini e fotografie delle grandi strutture idroelettriche e non solo. Mostrerà anche delle vedute e i più bei scorci del territorio e del contesto montano, naturalistico, tecnologico, agricolo e sociale.

Nella mostra “La voce dell’Adda” esposto anche del materiale fotografico inedito

Durante dell’iniziativa, dedicata a Da Vinci ed al suo rapporto con il fiume Adda, verranno esposte delle fotografie inedite dell’Ufficio del Genio Civile di Sondrio. Inoltre, saranno presenti alcune raffigurazioni artistiche del medio-basso corso dell’Adda a cura di Albano Marcarini. Ci saranno poi dei riferimenti letterari dedicati al territorio, che culmineranno in una riflessione di più ampio respiro attraverso il ruolo ricoperto dai Navigli.

L’esposizione è a cura di Alberto Martinelli e Fabrizio Trisoglio

“La voce dell’Adda”, di Alberto Martinelli e Fabrizio Trisoglio, è ideata e promossa dalla Fondazione Aem – Gruppo A2A mettendo in luce la valorizzazione del patrimonio dell’impresa. È inoltre patrocinata dalla Regione Lombardia, dai Comuni di Milano, Cremona e Sondrio, da Museimpresa, Rete Fotografia, Milano e Leonardo.

L’inaugurazione della mostra si terrà il 15 gennaio 2020, alle ore 18, presso il Comune di Cremona, nella Sala degli Alabardieri di piazza del Comune 8. Visitabile fino al 28 febbraio 2020, gli orari di apertura vanno dalle 9 alle 18 (domenica 9-17). L’ingresso è libero.

di Stefania Ghezzi

Source: Adobe Stock

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