Fiamma Sanò, "Il food è la nuova moda"

Fiamma Sanò, "Il food è la nuova moda"

In un'intervista esclusiva, la giornalista e blogger del Corriere della Sera racconta com'è nata l'idea del suo "Ricomincio dal cavolo", quanto il cibo rappresenta i nuovi canoni del glamour e come la cucina può avvicinare le persone...

Intervista alla giornalista e blogger del Corriere della Sera

Com’è nata l’idea di “Ricomincio dal Cavolo”?

L’idea è stata più di Angela Frenda – food editor del Corriere della Sera – che mia. Ci siamo conosciute per caso, abbiamo avuto modo di parlare della mia storia alimentare e ha avuto l’idea di trasformarla in un blog. Personalmente il mondo della cucina l’ho sempre seguito e condividendo con lei la mia esperienza l’abbiamo poi trasformata in un’idea divertente e avvincente.

Definisci il tuo blog come il diario di una “nuova magra”, puoi raccontarci la tua esperienza?

Come quasi tutte le donne ho avuto questioni di peso che sono arrivate a una forma patologica dopo la gravidanza. A quel punto mettermi a dieta per ritornare in salute è stato un percorso molto profondo e intenso di cambio radicale delle abitudini alimentari. “Nuova magra” vuol dire che acquisti un’altra consapevolezza di quella che è l’alimentazione. In quest’ottica cambi il mondo di vedere il cibo e di mangiare e gli dai un approccio che è molto più salutare. Questo è il segreto del mio blog, ovvero bilanciare quello che ti serve con quello che ti piace. Non è detto che questo significa privarsi di certe cose ma lo sforzo è guardare con occhi nuovi l’alimentazione sana.

Ti occupi anche di moda e tratti proprio il food come un “accessorio”. Perché oggi la cucina è glamour?

Secondo me la cucina è diventata ciò che era la moda negli anni ‘80. E’ il nuovo status symbol. Solo il dibattito sull’acqua, che è grandissimo, dà la misura e il senso di quanto il cibo non abbia più solo a che fare con il mangiare ma con l’esplorare un mondo di valori e simboli che si legano moltissimo al glamour. Una cena, ad esempio, non è glamour se anche sulla tavola l’acqua non è di una certa ricercatezza.

Da giornalista e blogger, quanto pensi che il linguaggio della rete possa allargare l’interesse su ciò che mangiamo?

Ovviamente tantissimo perché è il luogo, specie i social network, in cui nascono i trend che ormai viaggiano sulla rete. Il cibo è un argomento che ha avvicinato tantissimo le persone. Basta pensare che su internet puoi trovare come si fa veramente un piatto con la ricetta originale e del paese originale. Facendo il paragone con la moda si può pensare al fenomeno dello “Street style” fotografato e diffuso sui vari siti e blog di questo genere.

Da esperta di tendenze, quali territorio potrà esplorare prossimamente la cucina?

Penso che il “Ro” sia la tendenza del momento. Tantissimi chef si stanno concentrando su questo così come negli ultimi anni si era ritornati alla cucina di casa sull’esempio di Michael Pollan. Non si tratta semplicemente di un ritorno al passato ma un’analisi approfondita dell’ingrediente e la concezione del cibo come un nutriente, come cura del corpo.

Hai progetti per il futuro?

Grazie al food ho la fortuna di conoscere sempre mondi nuovi. E’ un argomento su cui voglio concentrarmi ancora di più di quanto sto facendo. Con il blog ho visto quanto empatico possa essere il giornalismo e quanto puoi fare informazione, comunicare e parlare. Vorrei continuare a parlare con chi non vuole solo una ricetta ma conoscere la tua storia e raccontarti anche la tua.

aggiornato il 20 ottobre 2014