In Ghana l'arte invita a riciclare la plastica

In Ghana l'arte invita a riciclare la plastica

Riciclare i contenitori d'acqua per installazioni artistiche: la sfida di Serge Attukwei Clottey in Ghana

MILANO – I grossi contenitori di plastica dai colori vivaci svolgono un ruolo fondamentale per il trasporto dell’acqua in Paesi fortemente interessati da siccità e stress idrico. Tuttavia, nelle strade del Ghana stanno drammaticamente colorando un paesaggio bello e selvaggio. Complice anche l’avanzare della costruzione delle infrastrutture idriche che spinge sempre più le comunità locali a disfarsi di queste taniche. Così, come ha spiegato il Guardian, per riflettere e attirare l’attenzione sulla cura dell’ambiente, l’artista Serge Attukwei Clottey ha creato un collettivo di performers che riciclano questi contenitori d’acqua per creare installazioni artistiche.

Acqua e arte

Clottey si occupa di raccogliere le vecchie taniche di plastica da oltre 15 anni. Ha trovato il modo di riutilizzarle, rimodellandole per creare delle opere d’arte che definisce dei ‘dipinti senza pittura’. Le creazioni, oltre alle taniche di plastica, incorporano altri tipi di rifiuti, come dispositivi elettronici e scarti di legno, ma anche elementi naturali come le conchiglie. L’artista vive e lavora nella città di Accra, la capitale del Ghana. “Ogni secondo nel mondo qualcuno spreca l’acqua. Ogni giorno in Ghana – dove non tutti hanno accesso all’acqua potabile – le strade sono affollate di bambini che trasportano dei secchi gialli sulla testa, in direzione di una fonte” – ha spiegato.

Educare con l’arte

Il Ghana è una delle zone del mondo più colpite dai cambiamenti climatici e dalla scarsità d’acqua, ma ci sono anche altri Paesi in pericolo, come l’Etiopia, che sta per affrontare la peggiore crisi idrica degli ultimi 50 anni, e lo Zimbabwe. Ha spiegato Clottey: “Le persone non prestano attenzione, i bambini non ascoltano. Vista l’inerzia del governo locale ho deciso di educare la popolazione attraverso l’arte. Magari le installazioni per le strade potranno contribuire a cambiare certi atteggiamenti”.

di Alessandro Conte

27 gennaio 2017

credits: Autre

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