Holoscenes, l'opera d'arte che dà voce ai cambiamenti climatici

Holoscenes, l'opera d'arte che dà voce ai cambiamenti climatici

Holoscenes, l'istallazione di vetro piena d'acqua dell'artista Lars Jan, rappresenta l'indifferenza dell'umanità nei confronti dei cambiamenti climatici

MILANO – L’artista Lars Jan ha rappresentato un ritratto forte del cambiamento climatico, con il suo team, costruendo a New York Holoscenes, un’installazione di vetro piena d’acqua.

All'interno della vasca persone che si comportano come se nulla fosse successo, continuando a seguire la loro quotidianità, nonostante siano sommersi di acqua che rappresenta simbolicamente le inondazioni.

Gli artisti si adattano alla situazione, con totale indifferenza e apatia alla stregua dell’umanità che risponde lentamente e in modo disinteressato alla crisi climatica.

La reazione dell’artista in occasione dell’annuncio di Trump

L’installazione ha girato il Nord America e l’Europa ed è arrivata a New York in occasione del World Science Festival, che è coinciso con l'annuncio di Trump sull’uscita dagli accordi di Parigi.

“È stato come sentire un pugno in pancia” ha detto Jan dopo l’annuncio.

Gli scienziati dicono che siamo entrati in nuova epoca geologica, un periodo fortemente influenzato dagli uomini, che incide sul clima e sugli ecosistemi della Terra.

Nei prossimi decenni, l'umanità farà fronte a tempeste devastanti, mari e siccità. Spiega Jan “temo che le crisi legate all'acqua, come le inondazioni, l’innalzamento del livello del mare, la siccità, saranno il tema centrale del 21° secolo” e ha voluto rappresentare questi problemi attraverso la sua installazione piena d’acqua.

La vasca si può riempire con più di 3.000 litri di acqua in meno di 45 secondi. Jan ha selezionato quattro performer e l’approccio che usa, è quello di aspettare che loro sperimentino e che imparino visivamente da soli, prima di insegnargli qualcosa.

Il lavoro di ricerca e i molteplici significati dell’installazione

Dietro le quinte dell’installazione, c’è un forte lavoro di ricerca da parte di Jan e del suo team, che hanno intervistato esperti, tra cui i climatologi, ma anche sociologi che studiano i comportamenti delle persone e il loro punto di vista sui cambiamenti climatici.

Jan ha detto che Holoscenes assume un significato diverso a seconda del contesto in cui è collocato. In Times Square, continua, “penso che questo spazio fisico sia molto simile allo spazio online e quindi all’acquisto e allo spreco”.

L’intento è quello di lanciare degli spunti riflessivi con la speranza che vengano colti e che le persone si sensibilizzino a queste tematiche.

di Valentina Izzo

13 luglio 2017

credits: Lars Jan

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