Gli esperti del settore spiegano come difendere il cuoio capelluto
MILANO - Una capigliatura morbida e fluente è sinonimo di bellezza ma anche indice di buona salute. «Possiamo considerare il capello come un mini-organo – spiega il dermatologo dott. Jerry Shapiro, direttore del laboratorio di ricerca clinica sui capelli presso la University of British Columbia – La sua vitalità dipende da tre cose: uno stile di vita sano, una sana alimentazione e l’eredità genetica».
PERICOLI PER I CAPELLI - Con l'arrivo della stagione calda e dell'estate i pericoli maggiori sono costituiti dal sole e dal mare, che aggrediscono il cuoio capelluto. L’acqua clorinata contenuta nelle piscine altera l’equilibrio biochimico delle strutture, mentre i frequenti lavaggi mettono sotto stress bulbo e stelo follicolare, rendendo anche i capelli di chi svolge una vita equilibrata opachi, meno elastici e pettinabili. Il vero rischio che si corre al termine della stagione calda è quello della disidratazionedello scalpo che a volte è causa di calvizie.
TERAPIA IDRICA - Uno studio condotto dall’ Università di Zurigo dimostra che i capelli hanno una loro “stagionalità” e che in estate tendono a cadere con più facilità. Solo su un cuoio capelluto ben idratato però possono crescere capelli sani. Una terapia idrica efficace per chi soffre di problemi di diradamento dei capelli consiste, secondo l’hair stylist e consulente tricologo Shann Christen, nel bere «almeno due litri di acqua minerale al giorno, per due settimane, ogni 20 kg di peso corporeo».
MANGIARE BENE AIUTA - La dottoressa Sarah Schenker della British Nutrition Foundation, raccomanda invece una dieta equilibrata, che contenga vitamine del gruppo A, B e C, proteine, acidi grassi ed almeno 8 bicchieri di acqua al giorno, preferibilmente alcalina e ricca di oligoelementi come il calcio, il magnesio e il ferro.
aggiornato il 26 maggio 2014