In Inghilterra un super computer per prevedere le alluvioni

In Inghilterra un super computer per prevedere le alluvioni

Mentre sono ancora sotto gli occhi di tutti le immagini della disastrosa alluvione che ha devastato Genova, Oltremanica sono stati svelati i piani per la costruzione di un super computer da 97 milioni di sterline che avrà lo scopo di perfezionare le previsioni del tempo...

Il piano costa 97 milioni di sterline e avrà lo scopo di perfezionare le previsioni del tempo

MILANO – Sarà 13 volte più potente del sistema attualmente usato al Met Office e avrà 120mila volte più memoria di uno smartphone di fascia alta. Grazie a previsioni aggiornate ogni ora e alla capacità di fornire informazioni dettagliate per aree geografiche precise, il supercomputer dovrebbe aiutare il Regno Unito a prevedere eventi meteorologici distruttivi come inondazioni, venti forti e tempeste di neve, oltre e nebbie pericolose negli aeroporti.

IL GOVERNO– “Siamo un paese affascinato dal tempo, quindi non c’è da sorprendersi se, dai primi barometri a questo supercomputer, abbiamo sempre fatto da apripista nello sviluppo della tecnologia per il meteo”, ha detto il segretario al Tesoro britannico, Danny Alexander. ”Questo investimento è una parte cruciale del piano del governo per rendere il Regno Unito il miglior posto al mondo dove fare scienza e ricerca”.

IL PROGETTO– Si tratta di una meraviglia tecnologica secondo i media del Regno Unito, capace grazie all'accuratezza dei suoi calcoli di prevedere ad esempio le condizioni meteo che possono causare la prossima alluvione e quali zone saranno più a rischio. Ma non solo, verrà segnalata ogni condizione atmosferica, dai forti venti, alla nebbia, alla neve, che può creare difficoltà ai trasporti pubblici e ai cittadini. ''Ci permetterà di aggiungere più precisione, dettaglio e accuratezza alle nostre previsioni su tutte le scale temporali, per domani, il giorno successivo, la prossima settimana, il prossimo mese e perfino il prossimo secolo'', ha dichiarato Rob Varley, a capo del Met Office. Il nuovo supercomputer, che diventerà operativo dal settembre 2015, sarà in grado di aggiornare le previsioni ogni ora invece delle sei ore che servono attualmente. 

aggiornato il 4 novembre 2014