MILANO – Nel suo sito racconta personalmente quanto, viaggiando in giro per il mondo, ha visto bambini in villaggi sperduti senza giocattoli e senza sorrisi.
Partendo da questa considerazione e dalla constatazione che oggi nella vita quotidiana sono entrati a far parte tanti nuovi materiali dai molteplici usi, Cicia Hartmann si è posto l’obiettivo di riutilizzare e trasformare i rifiuti in qualcosa di utile, giocoso e poetico.
L’arte per i bambini
Utilizzando vari oggetti come tappi, bottiglie, scatole di plastica e quanto altro ancora viene imprudentemente disperso senza comprenderne il valore, Hartmann ha creato praticamente di tutto: opere floreali, animali decorativi, giochi, giocattoli.
E proprio questi ultimi li ha regalati ai bambini dei tanti villaggi in giro per il mondo che ha visitato negli ultimi anni.
Lo scopo, oltre che regalare un sorriso, è stato anche quello di sensibilizzare su un problema – quello della raccolta dei rifiuti – molto diffuso nei paesi in via di sviluppo.
Muro da Guinness
L’artista parigino recentemente ha impiegato 20mila tappi di bottiglie per costruire un muro “green” di 5 metri quadrati traendo ispirazione da piante e fiori immaginari.
Il muro da guinness è stato creato all’interno di un centro commerciale parigino nel corso di una mostra realizzata per sensibilizzare i francesi su cosa può diventare la plastica se correttamente raccolta e come cambiare l’approccio alla vita quotidiana.
di Salvatore Galeone
12 giugno 2018
credits: Cicia Hartmann