L'acqua termale favorisce la riabilitazione

L'acqua termale favorisce la riabilitazione

Stimola la ripresa motoria, incide sul potenziamento muscolare, rafforza l'autosufficienza: il dottor Maurizio Grassetto, Direttore Sanitario dei GB Thermae Hotels di Abano Terme spiega i benefici dell'idrokinesi terapia termale, ovvero le pratiche che mettono l'acqua termale al centro delle terapie riabilitative...

Di Maurizio Grassetto*

La rieducazione in acqua rappresenta un importante supporto alle altre tradizionali terapie  e la attività riabilitativa in vasca o in piscina ormai è ampiamente utilizzata sia in campo ortopedico che neurologico, anche in casi  pesantemente invalidanti (postumi di gravi poli traumatismi, interventi chirurgici, ictus cerebrale...), in quanto l'acqua è considerata dai riabilitatori un elemento fondamentale, che favorisce il recupero motorio  in tempi rapidi ed apporta effetti benefici anche a livello psicologico.

La fruizione da parte del paziente di strutture riabilitative termali inserite in un contesto alberghiero e non ospedaliero, ne facilita il reinserimento sociale, migliorandone il tono dell’umore e la qualità di vita.

Il primo principio su cui si basa la riabilitazione in acqua è che il peso del corpo in acqua viene alleggerito, a seconda della profondità di lavoro,  fino a quasi il 90% e questo permette di applicare la tecnica con sollecitazioni nettamente ridotte e con la muscolatura completamente rilassata, ottimizzando la qualità e la tempistica del percorso riabilitativo.

Se poi ai vantaggi del lavoro in  assenza di gravità si uniscono i benefici  fisico-chimici propri dell'acqua  termale salso bromo jodica (rilassante perché utilizzata di solito a temperatura di 34-36°, drenante sul sistema venoso e linfatico e mio rilassante a causa della sua particolare salinità), allora la ripresa motoria è ancora più completa, graduale e facilitata, consentendo, in alcuni casi, posture e gesti impensabili fuori dall'acqua .

L’esperienza termale ci ha permesso di ideare  nelle thermal SPA delle vasche simili a palestre in acqua facilmente accessibili anche ai portatori di handicap, con aree per il lavoro di varia profondità ed ampiezza per poter intervenire sul training del passo, sul potenziamento muscolare, sul recupero della articolarità , oppure anche in galleggiamento completo, e dotate di particolari accorgimenti per dinamizzare l’acqua con idrogetti e flussi laminari e di oblò e di video cinematografia per la valutazione in tempo reale dei risultati conseguiti.

La possibilità di associare  nello stesso periodo di soggiorno e sotto controllo medico  anche  altre tecniche riabilitative tradizionali, massoterapia, trattamenti termali, ginnastica in palestra, fanno del soggiorno termale l’ambiente ideale per un recupero ottimale della propria autosufficienza in tempi brevi e in condizioni di sicurezza.

In linea generale i protocolli riabilitativi termali che utilizzano l'idrokinesi terapia integrata, richiedono un carico di lavoro giornaliero di almeno 3 ore al giorno e hanno una durata media che varia dalle 2-3 settimane ( nelle patologie ortopediche e post traumatiche) ai 30-60 giorni nella neuro riabilitazione.

*Direttore Sanitario dei GB Thermae Hotels di Abano Terme

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aggiornato il 10 gennaio 2014